01/02/2025, Tavoleto
La causa di natura economica va ricercata nella contabilità dei contributi del piano di sviluppo rurale e non da ultimi nei danni subiti con la grande nevicata del 2012. Tutta la proprietà è stata messa in liquidazione ormai 5 anni fa. Da allora seguiamo la vicenda come spettatori piuttosto importanti, dato il prezzo base dell’asta. Abbiamo finalmente l'occasione di poter agire. Il prezzo dell’asta sceso ai minimi storici, 200 mila euro per un’azienda che ne vale quasi due milioni, ci permette di poterci riappropriare. Noi dell'economia solidale, gasisti e amici, da anni vicina alle tematiche ambientali, tramite la nostra associazione Ciurma possiamo fare la differenza. Non abbiamo molto tempo per raccogliere i fondi necessari, ma è invece da molto tempo che sappiamo che aziende come quelle di Pala devono continuare ad esistere.
Con una donazione o un prestito infruttifero da restituire in dieci anni, oggi decidiamo le sorti di un’azienda, di una famiglia, del nostro territorio. Perché vogliamo mantenere quella terra a pascolo e seminativo seguendo criteri ecosostenibili che sostengono la biodiversità e il rispetto degli esseri viventi tutti. Perché questa famiglia è anche la nostra famiglia, che da anni lavora con amore e passione per ottenere un prodotto la cui filiera inizia e finisce in azienda. Perché vogliamo sottrarre questo territorio e le sue realtà dalle mani di speculatori e imprenditori che hanno a cuore soltanto il guadagno. Perché vogliamo continuare a trovare sulle nostre tavole i formaggi che raccontano la storia di persone che sostengono il diritto a coltivare il territorio e mantenerlo vivo e sano per le generazioni future.
Per partecipare contattaci qua: info.ciurma@proton.me